I pistacchi, tante proprietà per tanti utilizzi, per “le ricette di @babachef “: I rigatoni fattoria di mare.

La storia di questo piatto si muove tra la voglia di scoperta e il piacere del gusto. Era un sabato pomeriggio di qualche anno fa e dal mio paese, vicino Potenza, decisi di andare a Stigliano, paese del materano, per comprare le deliziose pepite lì prodotte: i pistacchi.

Questi frutti secchi non sono solo un gradevole snack da sbucciare davanti ad uno spritz, ma molto di più.

Sono infatti molto utilizzati nei primi piatti e sono afrodisiaci. Leggenda vuole che nell’antica Persia gli amanti si incontrassero sotto gli alberi di pistacchio e si lasciassero avvolgere dal rumore dei frutti che si schiudevano alla luce della luna.

I pistacchi tostati e senza sale sono ottimi per la pressione arteriosa e aiutano a tenere il colesterolo sotto controllo.

20 pistacchi al giorno sono la dose ideale per i benefici sulla pressione alta. Contengono inoltre solo grassi sani per cui, in quantità controllate, non fanno ingrassare.

Insomma con 30 grammi di pistacchi avrete più di 30 vitamine, minerali e altri super nutrienti.

Tornato a casa dopo averne sgranocchiati a iosa, inizio a pensare al primo piatto per la domenica.

Apro il frigo e mi lascio ispirare.

Ci sono un po’ di vongole, un trancio di salmone e uno stracchino solitario.

C’è tutto.

Domani ci leccheremo i baffi.

Ingredienti per 4 persone

320 gr di rigatoni
40 pistacchi di Stigliano sgusciati e spellati
2 cucchiai di parmigiano
8 foglie di basilico
120 gr di stracchino
1 kg di vongole
200 gr di salmone in trancio
Olio EVO qb
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo qb

Preparazione (60 minuti)

Preparare questo piatto è molto facile, l’importante è che abbiate un po’ di tempo a disposizione.

Iniziamo con il salmone.

Tagliate il salmone a cubotti di circa 2 cm per lato e fatelo cuocere in padella antiaderente a fiamma alta per non più di 5 minuti.
In questo modo si sigilla e, mantenendo all’interno i succhi e il sapore, si rosola mantenendo il cuore rosa e saporito.

Passiamo alle vongole.

Dopo averle spurgate per bene, fatele aprire in una pentola con olio in cui avrete rosolato aglio e prezzemolo. Quando si saranno aperte togliete dal fuoco e sgusciatele. Filtrate il liquido delle vongole e tenetelo da parte.

Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata.

Adesso passate al pesto.

Frullate con frullatore ad immersione pistacchi, basilico, parmigiano ed olio con un paio di mestolini di acqua delle vongole.

Aggiungete lo stracchino e miscelate ancora un minuto.

Il finale.

Scolate la pasta e fatela mantecare sul fuoco 2 o 3 minuti con il pesto di pistacchi e il salmone, al quale avrete aggiunto le vongole sgusciate.

Se lo preferite è possibile aggiungere una spolverata di pepe nero.

Impiattate e servite.

Piatto riuscito, buon appetito!

Un piatto in cui le bontà del mare sposano alla grande alcune delizie di una fattoria, formaggio e frutta secca .

Per maggiore ispirazione date un’occhiata qui


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